In alto le foto che ho scattato il 13 agosto 2013 di fronte alla Chiesetta di
Punta Secca in occasione della
Minimaratona di
Maria SS Di Porto Salvo della lunghezza di Km 8,700 (
4 giri da 2175 metri con circuito misto strada-spiaggia per le categorie dai 18 ai 60 anni, ragazze e over 60 tre giri mentre dagli 11 ai 15 anni un giro e 800 metri per gli under 10).
In basso una foto prima della partenza dei piccoli:
in lontananza il mitico Faro di Punta Secca.
In basso una foto scattata prima della partenza dei big:
sotto un passaggio sotto
Casa del Commissario Montalbano:
Il vincitore è stato il senese
Stefano Passerello:
che ha vinto la
Filippide del 2008, tradizionale maratona con partenza da
Chiaramonte Gulfi e arrivo a
Punta Secca.
Il suo tempo 30 minuti e 19 secondi.
In basso
Nino Nicosia:
giunto secondo con il tempo di 31' e 35'' della
Uisp di
Santa Croce Camerina.
della Uisp di Santa croce Camerina
Terzo
Enzo Taranto della
No al doping di
Ragusa Ibla con il tempo di 31’54″ (a destra):
Il podio con le tre ragazze:
la prima arrivata della categoria donne è stata
Concetta Di Paola, Carmen e Laura Cascone rispettivamente seconda e terza.
Complimentissimi per l'organizzazione a
Chicco Bennardello,
Paola Mercato:
e
Salvo Belluardo (a sinistra foto in basso):
Presenti alla premiazione l’assessore allo Sport di
Santa Croce Camerina Rosalba
Varcadipane (nella foto a destra):
Fabio Emmolo presidente dell’
AVIS di Santa Croce camerina e
Padre Angelo della
Chiesa Maria Santissima di Portosalvo di Punta Secca:
al centro della foto.
In basso foto e classifica dell'anno scorso:
La mia minimaratona, commento:
Il mio tempo per percorrere gli 8.7 km è stato di 56 minuti e 24 secondi quasi il doppio del vincitore.
Alle 17 c'è stata la gara degli under 10 di 800 metri dove il vincitore ha impiegato poco più di 3 minuti.
A seguire i ragazzi dagli 11 ai 15 anni che dovevano percorrere un solo giro dei grandi mentre alle ore 19 è stata la categoria dei grandi, quelli dai 18 ai 60 anni dovevano percorrere 4 giri da 2 km e 175 metri con un tratto di spiaggia lungo 100 metri mentre ragazze e over 60 solo tre giri.
Due anni fa partecipai mentre l’anno scorso mi ero allenato da fine giugno e intenzionato a partecipare ma purtroppo il giorno prima della gara mi faceva male un piede e diedi forfait, quest’anno sono riuscito a farmi qualche corsetta solo l’ultima settimana e mi staccavo facilmente dagli atleti che corrono nella strada che percorro, quella
Punta Secca – Caucana.
Partenza dalla
Chiesa di Punta Secca, al via tutti a correre a ritmo forsennato con i favoriti già avanti
e sul
lungomare Vespucci non li vedevo più.
Dietro me erano davvero tanti, mi ero promesso di andare del mio passo ma decisi di stare con un gruppetto che non andava molto forte e riconoscevo di poter stare con loro fino a quando ho dovuto rallentare di colpo non riuscendo a rialzare il ritmo, con il senno di poi ho sbagliato a tenere il loro passo!
Nell'imbocco per
Punta Secca nuova trovai altri partecipanti che andavano piano quasi alla mia stessa velocità e rimasi con loro fino al giro dopo.
Nella stradina che immetteva sulla spiaggia, in direzione Palmento, il primo ci ha doppiati (mio primo giro e mezzo). Il secondo doppiaggio al secondo giro e mezzo nella strada per
Torre di Mezzo e poco dopo sulla sabbia staccai colui che era con me, mettendomi a seguire uno che andava velocissimo e che prendeva le traiettorie giuste passando tra gli ombrelloni ma poco dopo aver iniziato il terzo giro, nel lungomare, il mio rivale mi riacciuffò sorpassandomi e così il mio inseguimento è continuato per tutto il giro con una ventina di metri di svantaggio.
Avevo deciso di ritirarmi alla fine del terzo, ma visto che il mio rivale si teneva ad una cinquantina di metri avanti decisi di continuare; il quarto giro è stato terribile con il corridore che mi precedeva che ormai aveva preso il largo e la gente che mi gridava che ero ultimo e complicavano ancora di più il percorso sembrando
Apocalypse now con molti spettatori che facevano battutacce, ne ricordo una verso il Palmento “Chi ta ficia fari” oppure “Nun è cosa pi tia”… ma saranno fatti miei che ci tenevo moltissimo a partecipare e sono stato felice lo stesso, o no?
Non oso pensare a quello che era dietro di me, taglierà il traguardo in 58’ 37’’, cosa abbiano detto...
Per qualcuno che era poco sportivo, a questi vorrei dire che gli ultimi stancano più dei primi,
molti altri invece incitavano e incoraggiavano.
Alla fine colui che mi precedeva ha completato i quattro giri con il tempo di 55’ 38’’ invece io 56’ 24’’.
Dopo avervi raccontato due anni fa l’odissea di quella minimaratona, stavolta i “controllori dei passaggi” son rimasti ai loro posti fino a tutti e 4 i giri, complimenti come sempre agli organizzatori per la graziosa manifestazione giunta alla 12° edizione; è stato tutto perfetto.