La seconda giornata del Corso di cucina santacrocese, 19 aprile 2012, è stata dedicata ai primi piatti.
Ecco il tavolo che ospitava le pietanze al termine della giornata di corso:
sotto alcune scene del corso durante la preparazione di alcune pietanze:
sotto la professoressa Raffaela Ferraro durante la spiegazione sulla storia della cucina santacrocese:
sotto una pietanza:
che si chiama "Involtini di melenzane al forno ripiene di spaghetti" (pagina 25 del libro di ricette della cucina santacrocese).
Per abbellire il piatto la socia Lina Iozzia ha messo di sopra degli spaghetti crudi fritti.
Sotto il maestro di musica del coro dell'Unitre, Salvo Barone:
durante la preparazione dell'insalata di limoni e di cedro come contorno (pagina 44 del libro di ricette della cucina santacrocese).
Altre ricette mostrate nel corso della mattinata: U maccu "che cuddureddi" con le fave e la pasta fatta in casa (pagina 29 del libro di ricette della cucina santacrocese), “a principissedda co sucu fintu" (perchè manca la carne e viene sostituita con degli aromi particolari che sono: chiodi di garofano, cammommu e cannella) utlizzata nella famosa Cena di San Giuseppe.
In basso una foto ai cuochi:
al termine della mattinata di corso, intervista alla presidente dell'Unitre, Lina Canto:
nello scatto in basso l'intervista ad una giovanissima allieva del corso di cucina santacrocese del gruppo di Rimini:
sotto la neo presidente dell'Unitre, Maria Rosa Vitale:
durante la preparazione della tavolata:
sotto:
durante il pranzo.
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